Perchè c'è oggi un universale bisogno di benessere?

Fonte Istat 2003
Stime preliminari della mortalità Rapporto Osservasalute 2013

Mortalità in Italia

Il rapporto Istat sulle “stime preliminari della mortalità – anno 2003” in Italia, evidenzaia come le principali cause di decesso sono riconducibili a patologie quali:

  • tumori
  • malattie del sistema circolatorio
  • diabete
  • malattie dell’apparato respiratorio
  • malattie dell’apparato digerente

“L’obesità è una patologia causata, laddove non sia attribuibile ad altri motivi da comportamenti ed abitudini di vita scorretti: contrastarla significa diffondere la consapevolezza dei danni alla salute causati da cattive abitudini alimentari. Infatti, l’obesità rappresenta un importante fattore di rischio poichè ad un eccesso di peso, con conseguente accumulo di grasso corporeo, si associano complicanze cardiovascolari e dell’apparato muscoscheletrico, diabete, malattie del fegato e della colecisti, cancro e ipertensione.”

In Italia la salute perde i colpi

La salute degli italiani, per quanto ancora discreta, si va sgretolando a colpi di cattive abitudini. Questo quanto emerge dall’ottava edizione del rapporto Osservasalute 2010. E’ stato infatti, rilevato un peggioramento delle abitudini alimentari e della sedentarietà; in aumento il vizio del fumo e i consumi di alcol soprattutto tra i giovani.

La dieta mediterranea non è seguita quanto dovrebbe: nel 2008 solo 5 persone su 100 mangiano le cinque porzioni raccomandate al giorno di frutta e verdura.

Le cattive abitudini a tavola e nella vita danneggiano sempre più la salute degli italiani che, quindi, continuano ad aumentare di peso. Il 46% della popolazione, infatti, vive tra il sovrappeso e l’obesità, quasi 1 su 2. Dati poco confortanti provengono dal mondo dei bambini: il 34% è in eccesso di peso. In Italia, nel 2012, la percentuale di persone che rispetta lo standard internazionale del consumo di 5 porzioni e più al giorno frutta, ortaggi e verdura è attestata al 4.7% con un trend sostanzialmente stabile dal 2005.

Si riscontra l’aumento del numero delle persone che consumano dolci in quantità moderata; in forte crescita il consumo di snack salati e di bevande gassate.

In particolare, dal rapporto emerge che sono soprattutto le donne a condurre una vita sempre meno all’insegna della salute, al punto che l’aspettativa di vita, per loro non cresce più.

Le donne, secondo il dossier, emulano le cattive abitudini che un tempo erano prerogativa degli uomini come alcol e fumo.

Dati alla mano, il sovrappeso, da sempre un problema diffuso tra la popolazione americana, sta diventando quindi una delle principali caratteristiche della nostra popolazione.

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